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Fynn


La Penisola del Bannoch è una regione del Continente Orientale che sorge nella parte centro occidentale di esso. Circondato per tre lati dal Mare della Speranza e separata dal corpo terreno continentale dall'impervia catena montuosa della Spina di Corbec, il Bannoch gode di un clima mite e adatto alla coltura oltre che a una profonda abbondanza di pascoli,terre boschive e fauna. Per questo motivo, all'alba dei tempi,circa duemila anni prima della rivelazione di Jeddah, popolazioni umane abituate a vivere nelle sterminate praterie del Nord Ovest del continente, emigrarono verso Sud in cerca di rifugio da un drastico abbassamento della temperatura. Queste tribù erano conosciute collettivamente con il nome di Fynn. I Fynn migrarono verso sud, valicando con difficoltà i Monti della Spina di Corbec, per poi riversarsi nelle fiorenti piane del Bannoch e li insidiarsi. Nei nuovi territori appena conquistati, i nomadi Fynn iniziarono a costruire cittadelle fortificate e a coltivare i campi occupando rapidamente tutta la penisola. La prima cittadella a essere eretta fu il Pugno di Falryck, sul passo del Sacrificio nell'estremo Nord della regione, luogo ove si dice che Falryck Llewelyn, capotribù della tribù dei Rakhen, sconfisse l'enorme dragone Corbec schiacciando con un pugno la testa della bestia sullo spiazzo montano ove sorse la città. Altre cittadelle importanti furono Carryn, della tribù dei Carryn, Becco di Corvo della Tribù dei Megheri, e Urdennach, della Tribù degli Urdi,sorta in mezzo alle paludi. Le tribù Fynn,seppur geograficamente e politicamente divise, erano unite dal possesso di una cultura comune e sopratutto dai Foheri. I Foheri erano individui dotati di poteri psionici,noti per la loro saggezza e il loro giudizio. Solitamente chiunque in una tribù poteva diventare un Fohero se vivendo riusciva a sbloccare i propri poteri. Al fine di ottenere le capacità psioniche, le tribù Fynn si affrontavano spesso in battaglia tra loro, in scontri crudi ma onorevoli, atti a sviluppare le capacità dei singoli individui nel tentativo di poter diventare dei Foheri. L'Importanza dei Foheri era tale che gli asti e gli attriti tra le tribù erano regolate da un consiglio di questi individui, solitamente due per tribù, che si occupavano di evitare scontri tra i Fynn all'infuori di quelli rituali per sviluppare nuovi Foheri. In questo modo, per circa duemila anni, i Fynn prosperarono e vissero tranquillamente nel Bannoch. Tutto questo fu destinato a cambiare quando arrivarono i siry.


Petyr Thorne


Mentre i Fynn iniziavano a colonizzare il Bannoch, il Continente Occidentale invece era stato da poco unificato dall'Impero di sirycae. Nata come piccola città stato sulle coste meridionali del Continente, sirycae nel corso dei secoli si era espansa fino a inglobare la maggior parte delle terre del continente. I siry(nome dato agli abitanti di sirycae) si erano così ritrovati a dominare su impero vastissimo e profondamente diverso culturalmente. Diviso in caste rigide e serrate, con poche possibilità di alzare la propria condizione sociale, l'Impero era governato da una cerchia di aristocratici di culture diverse e in perenne conflitto tra loro. Questi scontri, uniti alla diversità culturale e religiosa dei vari abitanti dell'Impero, rendeva ardua la vita per i ceti più umili. Finché proprio tra questi ceti, sfruttati e soggiogati dai potenti, nacque in una famiglia di pescatori, uno degli uomini che avrebbe influito di più sulla storia del mondo. Nato in una famiglia di pescatori sul fiume Thorne, Petyr visse la vita degli umili, pescando ed aiutando gli uomini del suo villaggio nei campi. Un giorno, le storie dicono che il Dio Jeddah, sotto forma di sole, si rivelò a lui narrandogli di come gli uomini si erano scordati di lui loro creatore, e come questa dimenticanza li aveva portati da una condizione di beatitudine a vivere le miserie della vita e solo se tutti gli esseri umani lo avessero di nuovo riconosciuto come dio, allora essi sarebbero ascesi alla sua città, vivendo in eterno nella più perfetta armonia e benessere. Fu così che a solo dodici anni, il giovane Petyr Thorne, abbandonò il suo villaggio ed iniziò a predicare la parola di Jeddah
dichiarandosi suo Araldo.
 

 Il suo messaggio fu subito accolto da molte persone dei ceti più umili, stanchi dell'oppressione dell'aristocrazia siryca, e da molti nobili privi di terre. La velocità con cui il credo di Jeddah cresceva iniziò a intimorire anche i governatori dell'Impero, alcuni dei quali,per sfruttare la situazione a proprio vantaggio si convertirono al culto. Altri invece, restii ad abbandonare le proprie tradizioni,opposero una strenua resistenza. Quando l'enorme seguito di Petyr raggiunse la capitale di sirycae e chiese a gran voce la conversione di tutto l'Impero nel nome del Dio, i governatori cittadini fecero attaccare la folla, uccidendo centinaia di fedeli. Petyr stesso fu salvato a stento da suo padre e sue zio e trovò rifugio presso quei nobili che si erano convertiti. Quella strage,diede inizio ad una guerra civile durata dieci anni. La guerra devastò l'Impero di sirycae, dividendo profondamente i suoi abitanti e continuando a fasi alterne: a volte, il fervore fanatico degli adepti di Jeddah riusciva a garantire a quest'ultimi la vittoria, mentre altre volte, l'efficienza e la spietatezza delle truppe Imperiali bastava a disperdere i nemici. Nonostante ciò, i fedeli di Jeddah arrivarono vicini alla vittoria finale, giungendo addirittura ad assediare sirycae, venendo sconfitti a caro prezzo dagli Imperiali. Ma nonostante questi successi, alla fine i fedeli di Jeddah furono sconfitti nel momento in cui i Governatori dell'Impero riuscirono a garantirsi i servigi di individui dai poteri psionici chiamati maghi. Con l'ausilio dei Maghi, tutte le vittorie dei fedeli di Jeddah furono cancellate e ogni loro roccaforte espugnata. Dopo dieci anni di guerra, solo poche decine di città rimanevano in mano dei rivoltosi. Fu in una di queste città, Modea, una roccaforte portuale a poca distanza da sirycae, che Petyr,ormai adulto, parlò di nuovo con il Dio. Egli era rimasto colpito dalla fedeltà dimostrata dal suo gregge da volerlo premiare con una terra destinata solo a loro. Fu così che Petyr diede ordine di costruire un immensa flotta, in modo che i fedeli di Jeddah potessero veleggiare verso Est e insediarsi nella terra loro promessa dal Dio: il Bannoch.

Le navi Siry salpano da Modea verso oriente,alla ricerca della terra promessa.

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