top of page

Introduzione

Studiando le varie fonti in possesso dei molti studiosi di Psionismo sparsi in tutto il mondo, alcuni dettagli su questa materia così difficile da padroneggiare hanno portato alla nascita di una teoria particolarmente audace. Secondo vari teorici i vari tipi di Psionismo non sono affatto rimasti stabili durante tutte le ere, ma hanno subito mutamenti e adattamenti che hanno portato alla nascita e alla scomparsa di categorie Psioniche differenti.

 

 

Forgia Anima

 

Forgia Anima è un nome postumo con cui gli studiosi identificano un gruppo di Psionici in grado di conferire determinate proprietà a degli oggetti precedentemente da loro costruiti. Informazioni su questo tipo di Psionico si ritrovano sopratutto nelle antiche saghe Fynn e nei primi racconti dei Siry appena approdati nel Bannoch. All'epoca si suppone che alcuni Fynn particolarmente illustri , possedessero degli oggetti dotati di particolari proprietà paranormali come spade in grado di prendere fuoco o bastoni in grado di scagliare saette. La saga di Gwandel Flagello dei Cwyvilfynn narra del grande eroe Gwandel della tribù dei Carryn, il quale si rese protagonista di svariate imprese riguardanti la caccia ai Cwyvilfynn che abitavano i monti della Spina di Corbec. La leggenda narra di come il giovane eroe riuscisse a sconfiggere decine e decine di quelle bestie mostruose grazie all'ausilio della propria spada in grado di sprigionare fiamme, chiamata Llew Tar(Soffio del Drago). Anche i Siry narrano di armi particolari usate dai Fynn durante la guerra delle Mille Lacrime, in particolare di Daher il bastone “Doma Stormo”, utilizzato da Morkhar Megher per evocare immensi gruppi di Corvi di Tyene, e di Tarjan ap Corbec, lo scudo di Corbec, un armatura invulnerabile indossata da Caleb Llewelyn costruita secondo i Fynn dalle scaglie dell'antico Dragone. E' inutile dire che la maggior parte di questi oggetti sono andati perduti ma tutt'oggi in molti continuano a cercarli, in modo da fare chiarezza su questi Psionici ormai perduti.

 


Luminoi

I Luminoi sono un tipo di Psionico che si suppone sia stato sviluppato da Siry a partire dalla prima colonizzazione del Bannoch. Secondo fonti sia Fynn che Siry, l'Araldo Petyr Thorne, Darren Aureo, Lucius Ortega e Jerrek Thorne erano in grado di emanare una luce talmente potente da accecare i nemici e sciogliere le armature dei Fynn. I Luminoi compaiono continuamente nella storia del culto di Jeddah fino a qualche decennio prima del Grande Vuoto. Secondo le scritture religiose antiche , questi poteri erano la chiara dimostrazione del favore di Jeddah nei confronti di quest'ultimi e chi diventava un Luminoi era venerato come un santo vivente. Per questo motivo, alcuni studiosi moderni, tendono a mettere in dubbio il Culto dei Custodi attuali, poiché secondo loro i Custodi originali erano solo la categoria dei Luminoi e che il sigillo attuale della Custodia sia semplicemente una modifica postuma creata per nascondere la scomparsa di questi Psionici e quindi, la scomparsa dei favoriti di Jeddah.

Forgia Anima

Le Leggende del Grande Vuoto sono estremamente ricche della presenza di Psionici e molto spesso, quelli che queste presentano, sono completamente diverse dalla categorie attuali degli stessi. Alcuni, sono platealmente inventati (come il Fohero Sugno capace di trasformare gli uomini in maiali), altre invece sembrano avere una sorta di verità di fondo. Tra queste tipologie di Psionico troviamo i Soffia Vita di cui il più noto esponente è stato Miroslav del Giardino delle Delizie. Si dice che i Soffia Vita fossero Psionici estremamente potenti in grado di modificare la terra e di costruire immensi palazzi nei luoghi più impensabili. Ma ciò che più sbalordisce era la loro capacità di infondere vita a statue di marmo o roccia affinché fungessero da guardiane alle loro dimore nascoste. A conferma della teoria dell'esistenza di questo tipo di Psionici, in Ardania all'incirca venti anni fa, fece scalpore la scoperta di un enorme complesso sotterraneo scavato nella roccia delle Barriere Ardaniane (la catena montuosa che divide in due il paese) antecedente agli anni del Grande Vuoto. Fu organizzata una spedizione di circa duecento soldati e cento civili per esplorare quell'antico complesso, ma indietro tornarono solo ventidue persone. I racconti dei superstiti narravano di statue di marmo staccatesi dalle pareti per colpire gli esploratori, di facce scolpite nella roccia che vomitavano acido sui soldati inermi. Da allora nessuno ha più cercato di forzare quel complesso che tutt'oggi viene chiamato dagli Ardaniani "Neshero", Picco cadavere.

 

 

bottom of page