top of page

Geografia del Bannoch

 

"O mio giovane studente che ti accingi a leggere questi testi, sappi che il solo scrivere queste prime parole,atte a celebrare la gloria della nostra , mi riempie di un orgoglio smisurato. La nostra terra, il glorioso Bannoch, si estende come un corno sulla costa Occidentale del Continente Orientale, divisa dal resto degli altri regni dalla possente catena montuosa della Spina di Corbec,che come un enorme muro ci protegge dagli attacchi di tutti coloro che invidiano la nostra civiltà. Il nostro paese è stato benedetto da Jeddah, e solo un luogo così paradisiaco poteva essere indicato a Petyr l'Araldo per fondare la nazione della Fede. La dove il Bannoch finisce, alla foce del possente fiume Lysen, sorge la nostra amata e splendente città di Caelyn, dalla forma a Sole. Una città costruita a immagine e somiglianza della Città della Beatitudine a cui Jeddah permette l'ingresso a chi in vita si è comportato degnamente. Possenti mura la proteggono, mentre enormi torri aggraziate si elevano dalla città in perenne vita. Al di fuori della città, magnifici campi di grano e cereali si estendono sulle rive del Lysen, occupando lo spazio dell'enorme pianura verde intervallata da villaggi e case,che circonda la capitale. Verso Nord, superata la città di Lysengard, le verdi pianure cedono il posto ai dolci declivi collinari e alla bellezza smeralda della foresta dei Foheri. Alberi sani, dal tronco robusto e dalle chiome smeraldine in estate, e variopinte in autunno, circondano le colline centrali rocciose in cui si dice che anticamente i Fynn tenessero i loro consigli. Una foresta viva, ove molti nobili hanno deciso di creare riserve di caccia, cercando di prender come trofei i poderosi cervi e cinghiali che le abitano. Il fiume Comorrach delimita la foresta a Nord, segnando la fine dello stato dell'Hermetryck, e l'inizio del Fowerland. Il Fowerland, che landa tetra e desolata. Laddove la foresta dei Foheri è scintillante di vita, la foresta di Fower, che copre gran parte di quelle disgraziate terre, e un insieme informe di alberi secchi e contorti, dai lunghi rami aguzzi più simili ad artigli che a innocui appendici lignee. A Nord, ove il Comorrach incrocia l'Urdenach, prende vita uno dei luoghi più esecrabili del nostro glorioso paese. La palude dei Borg, un luogo privo di vita, su cui sorgono rovine di città antiche,ancora abitate da ogni genere di abominio che gli inferi abbiano mai partorito. Solo la città di Urdennach, risplende come faro di civiltà all'interno di quel mondo paludoso, le cui esalazioni hanno provocato la morte di molte povere anima. Procedendo verso Sud, superata la possente Rocca Felsman, le brughiere del Fowerland tornano ad essere vive, sino a giungere alla splendente Porto Aureo, capitale dorata di quella terra meschina, un vero gioiello in mezzo a un letamai, così altri dotti più audaci l'hanno definita secoli addietro. E già da Porto Aureo si possono intravedere, le orgogliose vette dei monti della Spina di Corbec, vette alte e possenti,scintillanti a causa dei ghiacci perenni che la caratterizzano. Si dice che secoli addietro, quando le tribù Fynn si stabilirono nel Bannoch, Falryck Llewelyn della tribù dei Rakhen, si scontrò con il potente dragone Corbec , che teneva solo per se il Bannoch, come suo gioiello personale. Si dice che i due si batterono per sette giorni e sette notti, comportandosi ambedue con grande cavalleria, concedendo all'avversario il tempo di riposarsi, ma alla fine, Falryck riuscì con un pugno, a uccidere il drago. Si dice che Corbec in rispetto al proprio avversario, si sia lanciato contro le vette, creando uno spiazzo tra i monti, spiazzo ove oggi sorge il Pugno di Falryck, la fortezza della Casata dei Llewelyn. Dalla schiena e dalle ali del Drago, si dice siano nate le montagne che tutt'oggi proteggono il Bannoch, e sopratutto il Fynnland, la terra che i Fynn hanno reclamato per loro dopo la rivolta contro l'Imperatore. Il Fynnland è una terra mite e verdeggiante, dalle temperature temperate a dispetto dei monti su cui sorge. La foresta delle Tribù è una foresta brulicane di vita, antica come i pini e le conifere che la compongono. Il fiume Fynnlach ,che proviene dai montiantistanti alla fortezza del Becco di Corvo della spietata casa Megher, porta vita alle ridenti colline su cui sorge la cittadina di Carryn. Il Becco di Corvo e il Pugno di Falryck, sono le due fortezze che sorvegliano il Passo dei Pellegrini a sud, e la gola del Sacrificio a Nord, unici passi che consentono il raggiungimento del Bannoch via terra. Questa è la nostra nazione o giovane. Questo è il dono che il creatore Jeddah ci ha donato, o come credono i Fynn, che il fato stesso ha scelto per noi. Conoscine e gioisci per questo tesoro che ci è stato elargito,perché mai e poi mai, alcuna casa ti sembrerà più di conforto se non quella in cui sei nato".


Tratto da:"Insegnamenti a un giovane Rampollo"

del Decano del Collegio dei Letterati di Caer Gwen Hans Ludbeck da Wallheim. Capitolo I°.

bottom of page